Ci sono bambini e ragazzi che non hanno una vita facile. Non hanno le stesse possibilità dei loro coetanei. Dal punto di vista sociale, culturale, economico. Affettivo. Fisico. Noi lavoriamo per incidere sull’ambiente che li circonda e creare altre opportunità, apposta per loro. Potenziando tutti i tratti personali e familiari su cui si può fare leva. Attivando tutte le risorse disponibili a casa, a scuola, in parrocchia, con le associazioni. Possiamo farlo perché siamo competenti e motivati. Perchè conosciamo bene i luoghi in cui lavoriamo e la rete sociale che li anima, di cui facciamo parte. Perché in Eureka, coordinamento e supervisione sintonizzano gli interventi dell’équipe e delle altre persone coinvolte. Ma qual è il bisogno fondamentale di un bimbo, di un ragazzino provato dalla vita? Come riparare il danno? Per noi, anche una sola relazione vera, che duri abbastanza a lungo nel tempo da diventare un riferimento, può fare la differenza. Perché il rapporto “funzioni”, il minore deve percepire che l’adulto in questione non solo si occupa di lui, ma crede in lui, nel suo futuro migliore. Mentre guardano insieme la complessità della vita sa che questo adulto lo ascolta e lo porta con sé. “Ce l’ha in testa”, anche quando è via o fa altro. Nelle sue emozioni, nei suoi pensieri, c’è un posto tutto per lui.